lunedì 16 gennaio 2012

Dolores de panza... l'influenza intestinale.

Giuro, ci sto pensando da mezz'ora e proprio non so bene come fare a trattare questo argomento in maniera professionale ma anche ironica.. Quindi ho deciso di andare a braccio, anche perchè l'argomento è assolutamente attuale, e per quanto a tutti scocci parlarne, è il periodo in cui sta scocciature tocca un po' a tutti...
Buonasera Fippettini.. Stasera parliamo dell'influenza intestinale, ta daaa.
Eh si, lo so, le risatine e le battutine sn li in agguato, ma siccome c'è una vera e propria epidemia in questo periodo, beh.. Vogliamo darle un' occhiata?
Spesso accompagnata da febbre piuttosto alta, può coglierci all'improvviso.. Un minuto prima stiamo bene, quello dopo siamo chiusi in bagno. E' infamissima!!!
Il più delle volte è contagiosa e può manifestarsi con nausea, vomito, dolori addominali e dissenteria. Se siete fortunati, vi vengono solo un paio di questi sintomi per volta, ma siccome la fortuna è cieca e la sfiga ci vede benissimo, solitamente colpisce su tutti i fronti!!!
Ora passati i primi sudori freddi, che facciamo? Direi che correre dal farmacista è un po' difficile, quindi questa volta dovrete affidarvi su un'anima pia che venga a trovarci al posto vostro come prima cosa.
Ma vediamo come curare la peste.
A letto subito, e teniamo sotto controllo la febbre, prendendo un po' di paracetamolo.
La cosa più importante è fermare immediatamente la dissenteria o il vomito, o entrambi, per evitare di andare incontro a disidratazione. Per la prima, un paio di compresse di loperamide per il secondo una di metoclopramide.
Lo so cosa vi state chiedendo.. "Ma se vomito l'anima? La pastiglia per la dissenteria farà effetto o verrà espulsa?" Domanda intelligente.. Bravi! Effettivamente, se siete nella sfortunata condizione di essere sotto il fuoco nemico da tutti i lati, la cosa principale è fermare il vomito (alla nausea si sopravvive amici..).
Ma anche in quel caso, dobbiamo inghiottire una compressa o bere una bustina.. Trucchetto facile facile...
Poca acqua ghiacciata.. Il freddo blocca il centro del vomito, facendo in modo di poter assumere il farmaco senza il rischio di espulsione.
La metoclopramide (o analogo, come il sodio citrato che è vendibile senza obbligo di ricetta medica), va presa al momento del bisogno, e poi mezz'ora prima dei pasti per almeno due o tre giorni.
Sistemata la questione nausea e vomito, occorre sistemare la dissenteria. Come dicevo prima, il rimedio di elezione è la loperamide. Due compresse subito e poi una a ogni scarica, fino a un massimo di 6 compresse al giorno. Ricordo che, anche se si tratta di farmaci da automedicazione ( tranne la metoclopramide, che necessita di prescrizione medica), bisogna sempre considerare l'ipersensibilità verso le molecole  e rispettare le dosi giornaliere.
Il problema principale quando ci viene una cosa del genere è la disidratazione, seguita dallo " sconvolgimento" della flora batterica intestinale. Quindi è importante reidratare con sali minerali e assumere, a ogni minimo fastidio, dei fermenti lattici, che possono tenere sotto controllo la situazione.
Purtroppo basta poco per alterare i batteri amici che abitano il nostro intestino..
Lo so che in molti pensano che noi diamo i fermenti lattici per uno scopo bassissimo, ovvero quello di farvi spendere, ma credetemi, non è così. La funzionalità dei fermenti, specialmente in questo caso, è assolutamente garantita.
Ultimi, ma non meno importanti, i dolori addominali.
Ci sono casi, in cui l'influenza intestinale, ci risparmia situazioni sgradevoli, ma ci fa piegare in due dai dolori.
Anche in questo caso, possiamo aiutarci con farmaci da banco, tipo la butilscopolamina, che aiutano il rilassamento dei muscoli addominali, diminuendo il dolore in maniera significativa con solo un paio di compresse al giorno, assunte al momento del bisogno.
E' ovvio che anche la dieta per un po' va modificata, preferendo cibi asciutti e secchi, ma questo non serve che ve lo ricordi vero?
E soprattutto non seve che vi ricordi ogni volta, che in questi casi, è sempre meglio consultare il medico.. Ci sono forme di influenza intestinale che possono perdurare per diverso tempo, oppure che si rivelano essere gastroenterite, quindi con complicanze decisamente più importanti. E per quanto il farmacista vi possa aiutare, il parere del medico è sempre importantissimo!
Detto questo, vi auguro con tutto il cuore che la peste no vi colga... Ma nel malaugurato caso.... sapete cosa fare!!!
Buonanotte....

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